«Sconcertante la campagna del Consiglio d’Europa per celebrare il velo islamico come simbolo di libertà. Le immagini di ragazze con il volto coperto e slogan che recitano che la libertà è nell’hijab sono stati diffusi online e sui canali social ufficiali del Consiglio d’Europa. La campagna, finanziata anche con il contributo dell’Unione Europea, che appare come sponsor del progetto, è stata ritirata a seguito di giustissime proteste. Particolarmente dura è stata l’opposizione del Governo francese e delle forze politiche d’Oltralpe e spiace invece che il Governo italiano e il Ministro degli Esteri Di Maio siano rimasti zitti. In Europa non esiste una emergenza islamofobia, come vorrebbero farci credere. Esiste, invece, un serio e grave problema di radicalizzazione islamica nella quale prospera il terrorismo islamista che ha più volte insanguinato le nostre Nazioni. Le organizzazioni europee si occupino di promuovere i principi di libertà, uguaglianza e rispetto dei diritti umani che sono a fondamento della nostra civiltà, invece di promuovere campagne che esaltano il separatismo religioso».
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Trovo vergognoso difendere il velo islamico. Invece di festeggiare l’abolizione, e far mostrare le facce di chi si nasconde dietro il velo, in Europa calano le braghe, e non difendono la libertà delle donne islamiche. Siam diventati succubi dell’Islam?