“Il volume ‘Lo stato dell’Unione europea’ che oggi presentiamo qui alla Camera fa luce su alcuni concetti chiave che l’Europa ancora non ha fatto del tutto propri nella loro applicazione. Al riguardo, questo volume offre ottimi spunti di riflessione. L’Unione europea ha compiuto passi decisivi, ma oggi assomiglia più ad un qualcosa che non è stato portato a termine. C’è un oggettivo scollamento tra società ed istituzioni. Una distanza che certamente va colmata per raggiungere una coscienza europea comune. E questo è un obiettivo che vede tutti coinvolti, a partire dai governi nazionali e quindi dalla politica nostrana. In un momento in cui i cittadini chiedono più partecipazione, più protezione e più senso di appartenenza, diventa essenziale trasmettere un messaggio di appartenenza alla grande famiglia europea. Noi, come Fratelli d’Italia, abbiamo intrapreso delle battaglie in campo europeo, penso al Regolamento sugli imballaggi, cosi come al Green Deal che grazie al nostro contributo è stato in parte modificato. Abbiamo avuto il coraggio di saper dire no a decisioni imposte dall’altro che hanno penalizzato intere filiere ed il nostro tessuto produttivo. Per questo continueremo a lavorare per creare un’Europa dei popoli, che non lasci indietro nessuno e che sia soprattutto una Europa dei fatti e non dei burocrati”.
Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici durante la presentazione del libro dal titolo ‘Lo stato dell’Unione Europea’ che si è tenuta alla Camera.