«Nel Belìce è in atto una proliferazione incontrollata di impianti eolici e fotovoltaici che sta devastando il paesaggio rurale e mettendo in crisi il tessuto agricolo e produttivo locale». Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia- Ecr Giuseppe Milazzo, che ha presentato oggi un’interrogazione alla Commissione europea. Nel testo si evidenzia come le richieste di connessione alla rete elettrica in Sicilia abbiano superato di quattro volte gli obiettivi previsti, in assenza della mappatura delle aree non idonee prevista dal d.lgs. 199/2021 (attuativo della direttiva RED II). Una dinamica che rischia di compromettere anche i fondi PAC e FEASR destinati alla tutela delle aree rurali.
L’eurodeputato Milazzo chiede alla Commissione europea di chiarire se l’attuale, ed incontrollata, espansione degli impianti rinnovabili nel Belìce sia compatibile con gli obiettivi della PAC, con i principi del Green Deal ed in conformità con le specificità territoriali, nonché quali misure intenda adottare per evitare che la transizione ecologica danneggi le aree rurali e interne.
