“Esprimo piena solidarietà ed il mio totale appoggio alla manifestazione indetta nella giornata odierna dagli operatori ittici per protestare contro le misure proposte dalla commissione europea in merito al futuro piano d’azione sugli ecosistemi marini.
Già a metà marzo avevo espresso pubblicamente le mie preoccupazioni riguardo questi orientamenti che rischiano di mettere in ginocchio il nostro comparto ittico, sacrificato in nome di un ambientalismo ideologico che poco ha che fa fare con la sostenibilità marina. ma che vuole bandire determinate attività perché ritenute a priori dannose per l’ambiente come la pesca a strascico che coinvolge circa il 20% della flotta peschereccia totale con 2.088 unità di imbarcazioni, che contribuiscono per il 33% al prodotto ittico nazionale e per il 46% al fatturato totale del settore della pesca”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Raffaele Stancanelli componente della commissione Pesca del Parlamento europeo.
“Questo famigerato piano deve assolutamente essere accompagnato da una valutazione di impatto che tenga adeguatamente conto delle ripercussioni socio-economiche ed occupazionali delle misure prospettate sul settore della pesca. Deve inoltre introdurre misure di contrasto della pesca illegale e non regolamentata, con particolare riferimento alle attività dei pescherecci non UE, che potrebbe arrecare danni ambientali maggiori delle attività che si vogliono limitare”. Ha dichiarato il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al
Parlamento europeo Carlo Fidanza che prosegue: “La sostenibilità dell’ambiente marino si raggiunge solamente quando tutti gli attori coopereranno in maniera integrata tendendo in debita considerazione tutte le necessità ed esigenze delle parti in causa e non solamente legiferando per mettere al bando determinate attività di pesca”.
Ue-Pesca, Stancanelli e Fidanza (FdI-Ecr): solidarietà a manifestazione degli operatori ittici
