“Abbiamo analizzato l’accordo raggiunto in merito alla proposta di regolamento sui controlli del settore della pesca riguardo al quale la nostra priorità è sempre stata quella di una semplificazione e modernizzazione senza creare inutili oneri economici e burocratici”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Raffaele Stancanelli, componente della commissione Pesca del Parlamento europeo.
“Nello specifico ci siamo sempre espressi negativamente sull’istallazione di CCTV in quanto l’introduzione di tecnologie invasive come le telecamere è chiaramente in contrasto con la riservatezza aziendale, la privacy e i diritti dei lavoratori a bordo delle imbarcazioni. Grazie al nostro lavoro e agli emendamenti che abbiamo presentato si è arrivati ad una volontà di installare i dispositivi solamente sulle barche superiori ai 18 metri preservando così la piccola pesca artigianale. D’altro canto deploriamo l’aumento della burocrazia per le flotte che operano nel mediterraneo in relazione all’eliminazione della soglia per la registrazione delle catture, che rischia di mettere in seria difficoltà i piccoli pescatori da un punto di vista amministrativo e burocratico. Per questi motivi l’accordo sarà oggetto di ulteriori e approfondite valutazioni al fine di trovare la migliore decisione finale che tuteli uno dei settori produttivi più importanti per la nostra economia”.