“L’obiettivo della missione è valutare lo stato di avanzamento del Montenegro nel processo di adesione all’UE, con particolare attenzione allo stato di diritto, alla lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata, alla sostenibilità economica e allo sviluppo delle infrastrutture.
Essere qui oggi significa assumersi una responsabilità precisa: verificare sul campo l’effettivo impegno delle autorità montenegrine nel percorso di riforme europee e sostenere un allargamento basato sul merito e sulla trasparenza”. Lo ha dichiarato Michele Picaro, eurodeputato di FdI/ECR, in occasione dell’inizio della missione della commissione Bilanci del Parlamento Europeo in Montenegro sull’uso fondi Ue.
“L’ECR sostiene fermamente un’Unione che cresca in stabilità, sicurezza e prosperità. Tuttavia, ogni passo verso l’adesione deve essere fondato sul rispetto dei criteri di Copenaghen, sulla lotta concreta alla corruzione e su una reale indipendenza del sistema giudiziario.
Durante la missione, sono previsti incontri con rappresentanti del Governo, della magistratura e della società civile montenegrina, al fine di approfondire le opportunità e le criticità del percorso europeo del Paese balcanico. Centrale sarà anche il confronto sull’uso dei fondi UE e sul grado di preparazione dell’economia locale all’integrazione nel mercato unico europeo”, prosegue Picaro. E conclude: “L’Unione deve restare ambiziosa ma realista: sostenere i Paesi candidati, come il Montenegro, significa anche pretendere riforme vere e misurabili. Solo così l’allargamento potrà essere un investimento duraturo per la pace e la stabilità dell’intero continente.
La missione si inserisce nel quadro del rafforzamento delle relazioni tra l’UE e i Paesi dei Balcani occidentali, in un momento storico in cui la geopolitica impone scelte responsabili e lungimiranti”.