L’eurodeputato Michele Picaro (FdI/ECR) ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per denunciare le pratiche di dumping e le gravi violazioni ambientali e sanitarie legate alle importazioni di cofani funebri dalla Cina, che oggi coprono circa il 60% del mercato nazionale.
Il comparto produttivo italiano, storicamente tra i più importanti in Europa, è fortemente penalizzato da una concorrenza sleale determinata da condizioni di produzione inique, costi del lavoro estremamente bassi e mancato rispetto delle normative europee. Un cofano prodotto in Italia costa in media 260 euro, contro gli 80 euro di un prodotto cinese, che viene poi immesso sul mercato a prezzi nettamente inferiori.
A questa distorsione economica si aggiunge un problema di salute pubblica e tutela ambientale. Nella produzione cinese vengono utilizzate vernici tossiche vietate nell’Unione Europea, che durante la cremazione rilasciano microparticelle cancerogene non trattenute dai sistemi di filtraggio. L’assenza di controlli doganali efficaci consente a questi prodotti di entrare nel mercato europeo.
“Non possiamo assistere passivamente al collasso di un comparto strategico del nostro sistema produttivo.
Serve un intervento rapido e deciso, come avvenuto per il parquet multistrato, per difendere le imprese, i lavoratori e la salute dei cittadini”, dichiara Picaro.
Con l’interrogazione, Michele Picaro chiede alla Commissione Europea di avviare un’indagine antidumping sulle importazioni dalla Cina, introdurre dazi definitivi e retroattivi, rafforzare i controlli doganali e garantire il rispetto delle norme ambientali e sanitarie europee.