“Sono soddisfatto della risposta fornita oggi in Plenaria dal Commissario Várhelyi alla mia interrogazione orale sul fenomeno del turismo sanitario, con particolare riferimento al settore dell’odontoiatria. La Commissione ha riconosciuto con chiarezza la centralità del problema e la necessità di tutelare i cittadini europei che, spinti da costi ridotti e tempi d’attesa più brevi, si recano in Paesi extra-UE per ricevere trattamenti medici, spesso senza garanzie adeguate in termini di qualità, sicurezza e continuità assistenziale”. Lo dichiara Michele Picaro, eurodeputato di Fratelli d’Italia/ECR e componente della Commissione per la sanità pubblica (SANT).
Il Commissario ha ribadito che fuori dai confini comunitari esistono rischi concreti per chi si affida a strutture sanitarie non conformi ai nostri standard.
È un primo passo importante: continuerò a lavorare con determinazione affinché l’Unione Europea si doti di strumenti efficaci per informare, prevenire e quando necessario regolamentare. L’introduzione di un sistema europeo di certificazione dei Paesi terzi che erogano prestazioni sanitarie ai nostri cittadini rappresenta un obiettivo strategico”.