“L’Italia col governo Meloni va in Europa a testa alta, fiera del ruolo geopolitico che si sta ritagliando. Sono infatti finiti gli anni in cui il nostro Paese andava all’estero col cappello in mano. Le comunicazioni in Parlamento del presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo racchiudono perfettamente la linea che sta portando avanti all’estero l’esecutivo: difesa degli intessi nazionali e, al tempo stesso, tutela dei valori occidentali. La strenua difesa alla causa ucraina e la chiara posizione sul conflitto Mediorientale testimoniano, ancora una volta, la salda collocazione del nostro governo e della Nazione, fieramente all’interno dell’Unione Europea e dell’Alleanza Atlantica. Evidente il cambio di rotta da quando Fratelli d’Italia e il centrodestra governano il Paese da un anno e mezzo, basti pensare al tema dell’immigrazione: ora la problematica è sentita non solo dall’Italia, ma dall’intera Europa. La posizione del governo Meloni sul fenomeno migratorio è infatti fatta propria dalla presidente Von der Leyen. L’importanza del nostro Paese nel Mediterraneo, in Africa e ad Est conferma la rilevanza che l’Italia ha in Unione Europea e nello scacchiere internazionale: la nostra Nazione ha recuperato, dopo anni di marginalità, la centralità che le spetta”.
Lo dichiara Fabio Pietrella, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Politiche dell’Ue.