UE, plastiche monuso, FdI: “Direttiva dannosa e incoerente, il governo intervenga per bloccarla”

“Le linee guida della nuova direttiva UE sulle plastiche monouso, che vieta l’utilizzo di plastiche biodegradabili e additivate, e’ totalmente incoerente con gli investimenti pianificati dalla stessa UE e un danno per molte aziende italiane che hanno investito risorse e tecnologie sul biodegradabile.
Il governo intervenga subito e utilizzi il diritto di “riserva” per impedirne l’entrata in vigore, visto che lo stesso ministro Cingolani ha bocciato la direttiva”.
È quanto affermano gli europarlamentari di FdI-ECR, Nicola Procaccini, responsabile del dipartimento Ambiente di FdI, Carlo Fidanza, capo delegazione di FdI al parlamento europeo e Pietro Fiocchi, componente della commissione ambiente dello stesso parlamento.
“La nuova direttiva sulla plastica , inoltre, conferma la sensazione che dietro una certa furia ambientalista nelle istituzioni europee, si nascondano interessi economici che nulla hanno a che fare con la difesa dell’ambiente e che quasi sempre portano a provvedimenti di facciata ma poco utili per la tutela del territorio. È inconcepibile che la linea strategica su cui l’Europa sta più puntando anche in termini economici per il futuro, la cosiddetta transizione ecologica, continui ad essere guidata da criteri che obbediscono a posizioni ideologiche e non invece ai reali interessi dei cittadini e dei territori “. aggiungono gli europarlamentari.

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