“E’ urgente affrontare la tutela del riso europeo, ormai improrogabile sia per ragioni legislative che per l’impatto sui nostri territori”. Lo ha dichiarato Daniele POLATO, eurodeputato di Fratelli d’Italia/ECR e coordinatore di ECR in INTA, durante la presentazione delle priorità della Presidenza danese in materia di politica commerciale. E prosegue: “Il negoziato, prossimo alla fine, è fermo proprio per la questione della clausola di salvaguardia sul riso, che, se adottata, tutelerebbe efficacemente i produttori europei ed italiani da importazioni eccessive di riso extraeuropeo. Abbiamo proposto molte soluzioni ma fino ad oggi non abbiamo avuto risposte da Commissione e Consiglio”. Quindi conclude: “Non possiamo più permettere che l’agricoltura europea, e in particolare il comparto risicolo italiano, venga sacrificato sull’altare di importazioni incontrollate. Il riso è un prodotto strategico, che coinvolge migliaia di aziende agricole europee: in Italia si va da Veneto, Piemonte e Lombardia fino alla Calabria”.
“Ho sollecitato la presidenza danese a chiudere rapidamente il negoziato per fornire urgentemente al comparto risicolo italiano ed europeo delle tutele reali e una difesa dalla concorrenza sleale, garantendo la sicurezza alimentare dei consumatori. Il riso non è solo una questione agricola, è una questione economica, sociale e culturale per interi territori italiani. Difendere la produzione europea significa difendere il nostro modello agricolo e la dignità dei nostri agricoltori. Vengo da una terra dove l’agricoltura è tradizione, lavoro e identità. Per questo non smetterò di battermi in ogni sede, affinché le Istituzioni europee tornino ad ascoltare chi produce, chi lavora e chi tiene in piedi i nostri territori ogni giorno, con sacrificio e passione”.