“La Croazia torna a chiedere in Europa il riconoscimento di Prosek per un vino bianco locale al pari del Prosecco italiano. Già da tempo ho chiesto al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di affrontare con determinazione e risolutezza la difesa del prosecco. Con una mozione avevo segnalato il pericolo cui saremmo andati incontro, ma si continua ad avere l’impressione che il Governo italiano dorma sugli allori e che ci sia totale scollamento fra quello che fa il nostro governo e quello che invece decide l’Unione Europea. Non può essere sempre e solo colpa dell’Europa, bisogna avere il coraggio di difendere le produzioni e le eccellenze italiane, preventivamente e non a cose praticamente fatte.
Il via libera al Prosek croato è un attacco al Made in Italy e al prosecco nazionale che è il vino più esportato nel mondo ma anche il più imitato; il riconoscimento, qualora fosse accordato dall’Europa, rischierebbe di rientrare nelle pratiche di Italian Sounding, di concorrenza sleale, ampliando così il panorama di prodotti di “imitazione” italiana, i così detti “Fake Food” che già hanno un valore di oltre 100 miliardi di euro, per di più in favore di uno Stato che ha una prossimità territoriale estremamente pericolosa per noi”. E’ quanto dichiara il Senatore Luca De Carlo responsabile nazionale del dipartimento agricoltura e eccellenze italiane di Fratelli d’Italia.