“Dalle aggressioni al personale sanitario agli incentivi per chi lavora nelle aree interne: la sinistra toscana ha provato a metterci a tacere, ma oggi questi temi sono al centro dell’agenda del Parlamento Europeo. È la conferma che avevamo ragione”.
Lo dichiara Francesco Torselli, eurodeputato di Fratelli d’Italia e relatore per il gruppo ECR sul rapporto congiunto delle commissioni EMPL e SANT intitolato “Piano UE per la crisi del personale sanitario: sostenibilità e condizioni di occupazione e lavoro nel settore sanitario”. Il documento, attualmente in elaborazione, punta a una strategia europea per affrontare la crisi del personale, migliorando sostenibilità e condizioni lavorative. L’hearing di oggi, 25 settembre, è il primo passo del percorso.
“Da anni – prosegue Torselli – chiediamo alla Regione di affrontare seriamente i problemi del sistema sanitario ma ogni proposta è stata respinta, perché per Giani e il Pd la sanità toscana è intoccabile, perfetta per definizione. Oggi però l’Unione Europea riconosce proprio queste criticità e vuole lavorare per cercare soluzioni ai problemi che sono sotto gli occhi di tutti, operatori e cittadini in primis: carenza di personale, condizioni di lavoro difficili, aggressioni in corsia, assenza di percorsi di carriera trasparenti, mancanza di incentivi per chi lavora nelle aree interne, nessuna promozione della telemedicina e dell’Intelligenza Artificiale. Avevamo ragione noi: la sinistra ha ignorato i problemi, l’Europa ora li mette nero su bianco”.