Ue. Sberna (FdI-ECR): Unione Europea consenta agli Stati membri di crescere, prosperare, valorizzare identità e specificità

“Gli Stati membri dell’Unione Europea possiedono meraviglie, identità e storie che ci raccontano chi siamo, sia dal punto di vista culturale e storico, sia rispetto alle problematiche attuali. Negli ultimi anni, però, qualcosa si è perso. Si è perso di vista il senso originario dell’Unione Europea.
Tuttavia, lo spirito dei Trattati è chiaro: unire gli interessi nazionali, facendo poche ma grandi cose insieme. Un’Unione Europea che consenta agli Stati membri di crescere, prosperare, valorizzare le proprie identità e specificità”. Lo ha dichiarato Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia/ECR, in occasione degli ECR Study Days a Stoccolma intervendo nel panel ‘Invertire la rotta: da un unione sempre più stretta al restituire poteri agli Stati membri’. “Proprio la riforma della politica di coesione proposta dal vicepresidente esecutivo della Commissione, Raffaele Fitto, va nel segno della flessibilità, della semplificazione e dell’autonomia degli Stati membri. Sono questi i principi che devono guidare ogni nostro atto, dall’emendamento più tecnico al voto più importante”, prosegue Sberna. E conclude: “Dobbiamo garantire competitività, altrimenti rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo economicamente non sostenibile. Si tratta di rendere l’Unione Europea più efficace, più snella, più vicina ai cittadini e ai territori”.

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