“Le parole di Ursula Von Der Leyen dimostrano che la linea italiana in tema di immigrazione è diventata la linea europea. Stiamo vivendo un periodo di grandi tensioni internazionali e non possiamo non ribadire il nostro sostegno all’Ucraina perché una sua sconfitta avrebbe delle ricadute pesanti su tutta la Ue. Siamo in prima linea per sostenere un sistema di regole condivise e il nostro pensiero non può non andare anche al Venezuela, la Piccola Venezia, abitato da oltre due milioni di oriundi italiani e dobbiamo essere convinti nell’inchiodare il regime di Maduro di cui non possiamo riconoscere la vittoria. Il 7 ottobre si celebra la vittoria di Lepanto ma anche, purtroppo, l’attacco di Hamas ad Israele che non è stato frutto di una sommatoria di azioni singole ma di un piano coordinato con la regia dell’Iran. Riconosciamo perciò il diritto di Israele a difendersi ma, allo stesso tempo, critichiamo i tentativi dello stesso Israele di indurre ad andarsene i militari della missione Unifil che non si trovano in Libano per difendere Hezbollah ma per compiere una missione di pace. Da tutto ciò si evince che l’Italia riveste un ruolo fondamentale nello scacchiere internazionale grazie all’opera svolta dal governo Meloni che alla nostra Nazione ha saputo ridare un prestigio mondiale”.
Lo dichiara in aula il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.