“Il dolore del popolo palestinese merita rispetto e serietà, non può essere ridotto a bandiera di battaglie ideologiche interne”. Lo dichiara l’onorevole Marco Squarta, europarlamentare di Fratelli d’Italia/ECR.
“La sproporzione della reazione israeliana a danno dei civili palestinesi e’ sotto gli occhi di tutti, ma questo non autorizza nessuno a trasformare una manifestazione di solidarietà in un attacco al Governo italiano. Bruciare la foto del Presidente del Consiglio è un gesto che nulla ha a che fare con la difesa dei palestinesi, ed è un atto che denota soltanto odio e strumentalizzazione”, sottolinea Squarta. E conclude:
“La sinistra e i sindacati, privi ormai di consenso reale nel Paese, cercano di utilizzare persino tragedie di portata internazionale per tornare in piazza e colpire Giorgia Meloni e l’esecutivo. È un atteggiamento che svilisce una causa drammatica e che rivela l’incapacità di proporre soluzioni concrete o un discorso politico credibile.
Ogni condanna della violenza deve comprendere la ferocia di Hamas e la drammatica sorte degli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi, una tragedia che non può essere dimenticata né minimizzata.
Il Governo italiano ha la responsabilità di mantenere una linea diplomatica equilibrata e di difendere gli interessi della nazione. È giusto esprimere dissenso e confrontarsi, ma non è accettabile piegare il dramma di un popolo a fini di propaganda politica interna. Gli italiani lo hanno capito e per questo hanno scelto di non seguire più chi vive solo di polemiche e strumentalizzazioni”.