“Confermare l’immunità a Ilaria Salis è stata una decisione sbagliata, per un solo voto, che rischia di minare la credibilità del Parlamento Europeo e di allontanarlo dai cittadini” – dichiara l’europarlamentare di Fratelli d’Italia- Ecr Marco Squarta.
“L’immunità parlamentare serve a tutelare la libertà del mandato, non a trasformarsi in un privilegio personale davanti a fatti gravi e del tutto estranei all’attività politica, per di più antecedenti all’elezione. Il Parlamento non è un tribunale, ma deve garantire che la giustizia possa procedere liberamente, senza interferenze politiche.”
“Non c’erano motivi per mantenere l’immunità – continua Squarta – perché si parla di accuse di violenza, lesioni e aggressione fisica che nulla hanno a che fare con la funzione parlamentare. Non si può dare l’idea che ci si candidi per sfuggire ai tribunali. Difendere l’immunità significa tutelare la democrazia, non bloccare la giustizia.” “Noi di ECR e Fratelli d’Italia abbiamo votato contro questa impostazione, nel pieno rispetto della presunzione d’innocenza, perché chi rappresenta i cittadini deve essere il primo a rispondere con trasparenza delle proprie, gravi condotte. Le istituzioni si difendono con la serietà, non con i privilegi.”
Squarta evidenzia infine “il doppio standard della sinistra: quando l’indagato è del centrodestra scattano campagne giustizialiste, ma se si tratta di un loro rappresentante diventano improvvisamente garantisti. Un atteggiamento ipocrita che danneggia la credibilità della politica e delle istituzioni.”
