Ue, Terzi (FdI): Europa ha bisogno di nuovo impulso

“Dobbiamo imparare dagli errori del passato. L’Unione europea ha bisogno di un nuovo impulso, un senso di dinamiche innovative che sappiano entrare a fondo, nella sostanza, nell’analisi e risoluzione dei problemi che l’UE deve affrontare. La linea da seguire rimane quella fondata sui valori di libertà, democrazia, sovranità, difesa dei confini, rispetto dei diritti umani. Nella guerra in Ucraina, Putin è responsabile di atrocità indicibili – penso alle decine di migliaia di bambini ucraini deportati in Russia anche con la complicità del regime bielorusso di Lukashenko.

La Corte Penale Internazionale ha infatti emesso due mandati di arresto nei confronti di Putin e del Commissario per i diritti dei bambini della Federazione Russa, Lvova-Belova, per tali crimini. Molte le lezioni apprese dalla guerra in Ucraina, tra tutte quella che non vi è pace senza deterrenza. In tale ottica, la NATO e l’UE devono rafforzare la loro cooperazione, in una logica di integrazione e non di sostituzione l’uno a scapito dell’altro. La difesa è prerequisito della democrazia, e la consapevolezza comune emersa tra gli Stati membri è che serva un progetto di difesa comune. L’obiettivo del 2% del PIL non è forse più considerato come un traguardo da raggiungere ma come una base di garanzia per la sicurezza e la stabilità dell’Unione.

È importante anche considerare, per quanto riguarda i parametri UE di stabilità e crescita, la possibilità di una deroga giustificata per gli investimenti nel settore della difesa. Dobbiamo contrastare l’alleanza tra Russia, Cina, Iran e Corea del Nord, che si sta attrezzando con armi e tecnologie. Per questo è importante che la cooperazione NATO-UE sia sempre più solida e integrata, al fine di avere realmente un sistema difensivo – dalla ricerca allo sviluppo delle innovazioni – all’avanguardia, in grado di rispondere efficacemente alle minacce esterne”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi in occasione dell’evento ECR Giornate di Studio a Brucoli, Siracusa, durante la sessione di lavoro, “Alleanza atlantica come base per la sicurezza europea – lezioni apprese dalla guerra in Ucraina (compresa la cooperazione delle industrie della difesa e il rafforzamento dei legami con la NATO)”.

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