UE, Terzi (FdI): impegno comune per la gestione della migrazione e la lotta alla criminalità organizzata

“È molto importante la Convenzione di Palermo sul crimine organizzato, il cui Protocollo addizionale fissa regole molto precise per la lotta contro il traffico degli esseri umani in mare. L’impegno deve essere ancora più risoluto che in passato, dato che i numeri in aumento dimostrano che in queste migrazioni continuative le organizzazioni criminali stanno ignobilmente sfruttando a loro vantaggio il dramma che queste persone vivono. Ribadiamo la necessità di spezzare questa catena di sfruttamento, con accordi di cooperazione mirati con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo e di gestione ordinata dei flussi regolari di manodopera qualificata, è fondamentale sviluppare forme di partenariato economico con i Paesi africani che mettano questi nelle condizioni di sviluppo tali da evitare fenomeni migratori di massa come quelli cui stiamo assistendo in questi anni. Il vero diritto da difendere è quello di avere la possibilità di rimanere e crescere nella propria terra, senza sottomettersi o essere costretti a scappare”. I regolamenti europei n. 2016/399 e n. 2016/1624, nel testo attuale, contengono molteplici riferimenti alle «frontiere marittime» come «frontiere esterne» dell’Ue, alla «gestione europea integrata delle frontiere, fondamentale per migliorare la gestione della migrazione». Occorre quindi che l’Unione europea abbia uno scatto di orgoglio per arrivare ad un accordo sul Patto per la migrazione ed asilo. La presidenza svedese ha preso un punto di impegno e dobbiamo lavorare tutti per raggiungere il risultato. Abbiamo avuto un grande aumento degli arrivi irregolari di migranti l’anno scorso, siamo sulle 300.000 mila unità, e abbiamo avuto ben 924 mila domande di asilo”.

Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi di Sant’Agata intervenendo nella riunione COSAC, la Conferenza delle commissioni parlamentari per gli affari dell’Unione, organizzata dalla Presidenza svedese dell’UE nel parlamento svedese a Stoccolma.

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