Ue, Terzi (FdI): popolazione moldava ha scelto via europea

“Si è svolta stamattina in 4a Commissione l’audizione dell’Amb. Moldavo, S.E. Oleg Nica, incentrata sul percorso di adesione della Moldova all’Unione europea. Dall’incontro è emersa la soddisfazione, espressa anche dal Consiglio europeo, per l’esito sia delle elezioni presidenziali sia del referendum che ha confermato l’inclusione in Costituzione del principio di adesione all’Ue. Il desiderio di integrazione europea si accompagna alla consapevolezza che il percorso di adesione richiede impegno e determinazione poiché il cammino non è privo di ostacoli. Una criticità emersa proprio nelle ultime elezioni e nel referendum è stata quella legata alla disinformazione russa nei processi elettorali. Esiste infatti una vasta gamma di tecniche su cui corrono le interferenze russe, soprattutto in occasione di appuntamenti elettorali: attacchi cibernetici, uso di piattaforme social come Telegram, Tiktok e Facebook per diffondere false informazioni con cui screditare l’Ue, finanziamenti clandestini in campagne elettorali pro-Russia, ricorso alle reti della criminalità organizzata per organizzare proteste e manipolare opinione, perfino corruzione all’interno del clero ortodosso. In audizione è stato ricordato inoltre che, a marzo 2024, è stato istituto un centro coordinamento operativo a Mosca per influenzare processo elettorale moldavo con 30.000 persone attive in Moldova, 138.000 trasferimenti di denaro pari al 10% degli aventi diritto al voto, oltre a tentativi di impedire la partecipazione al voto. Una narrativa che si unisce a minacce soprattutto in campo energetico, come già avvenuto nel territorio della Transnistria che, sebbene benefici del mercato con l’Ue, con oltre il 50% delle importazioni e l’83% delle esportazioni, ha subito un aumento della fornitura energetica da Mosca fino al 76%. Anche per questa ragione è necessario proseguire nell’opera di rafforzamento delle istituzioni moldave, e nel percorso rapido di adesione all’Ue. La Moldova sostiene inoltre l’applicazione di sanzioni Ue contro la Russia: il 64% nel 2022, l’89% nel 2023 e il 92% nel 2024. La popolazione moldava ha scelto con chiarezza la via europea della democrazia e della prosperità”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, sull’audizione in Commissione per le Politiche dell’UE dell’Ambasciatore della Repubblica di Moldova, S.E. Oleg Nica, sulle prospettive europee della Moldova.

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