Ue, Terzi (FdI): urgente rafforzamento della sicurezza e della difesa

“Nella cornice dell’inizio di presidenza danese del Consiglio europeo, molti i temi discussi con i colleghi europei, e sicuramente quello del rafforzamento della sicurezza e della difesa dell’Unione è sicuramente tra i più urgenti. È stato sottoscritto al recente vertice NATO l’accordo per un incremento progressivo nel decennio fino a raggiungere il 5% del Pil in difesa, e la consapevolezza dell’importanza di costruire un saldo pilastro europeo nell’Alleanza Atlantica è sempre più concreta. È un passo storico che aspettavamo da vent’anni. Al vertice NATO dell’Aia e al vertice europeo di Bruxelles è emersa chiaramente la necessità di mantenere e intensificare nei nostri parlamenti nazionali il dialogo sulla difesa. Abbiamo di fronte delle sfide globali che investono l’Europa, con l’aggressione militare russa all’Ucraina e un Mediterraneo incerto con quello che sta accadendo in Medio Oriente. Senza un’Ucraina sicura non può esistere un’Europa sicura. È fondamentale sostenere Kiev così come aumentare la pressione su Mosca, l’unico vero ostacolo ai negoziati e alla pace. L’esposizione russa verso il Sud dell’Europa, che si vede in Libia con il trasferimento di forze militari e navali, è un fattore che poi incide in modo dannoso sulle migrazioni, sulle catene di approvvigionamento, sulla sicurezza dei nostri paesi e dei nostri cittadini. La difesa e la sicurezza riguardano chiaramente anche la componente industriale, i partenariati e gli approvvigionamenti.

È sempre più importante anche la dimensione cyber, una materia immensa che tocca l’innovazione; o ancora, se guardiamo all’energia verde e alla transizione green, anche questo settore – vitale per l’economia ma anche per la vita quotidiana di tutti – è determinante per la nostra sicurezza e difesa. Si parla, in fondo, della nostra libertà e della libertà delle nostre democrazie. Siamo, da anni ormai, soggetti a interferenze a tutto campo nelle nostre istituzioni, in gran parte di matrice russa. Anche la 4a Commissione del Senato è impegnata – con un affare assegnato – ad accendere i riflettori su tale realtà, ossia su tutte le strategie dietro la disinformazione odierna, dietro l’aggressività ideologica della propaganda, e dietro tutte quelle azioni che vorrebbero minare i nostri percorsi di democrazia”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, in occasione della Conferenza delle Commissioni parlamentari per gli Affari europei (COSAC) in corso a Copenaghen.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.