Si è tenuta oggi l’audizione, presso le Commissioni congiunte 4a e 8a del Senato e IX e XIV della Camera, della Commissaria europea per i trasporti, Adina Vãlean, per affrontare i nodi infrastrutturali quali elemento chiave per lo sviluppo del continente europeo.
Nell’incontro, in cui sono intervenuti molti Parlamentari, è emerso come centrale il rilancio dell’occupazione e del lavoro grazie allo sviluppo di una rete di trasporti moderna ed efficiente, nell’ambito della quale è previsto, tra l’altro, in prospettiva, un collegamento stabile tra la Sicilia e il resto del Paese. Un progetto economico ed ingegneristico che rientra a pieno nelle reti transeuropee di trasporto e che la Commissione europea sostiene.
Per parte sua, il Sen. Giulio Terzi (FdI) ha sottolineato che le reti di trasporto sono oggetto di numerosi interventi su tutto il territorio nazionale, molti dei quali beneficiano del PNRR in quanto collegati a riforme ed investimenti europei. Terzi ha evidenziato in particolare il tema della riforma del patto di stabilità e crescita, dove è interesse, non solo del nostro Paese, “riuscire a far valutare le spese di investimento nei collegamenti infrastrutturali quali leve finanziarie idonee a generare benefici diretti a lungo termine, e che pertanto hanno un impatto quantificabile sulla sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche.”
“Dobbiamo fare in modo che le spese nazionali collegate ai finanziamenti europei per le reti infrastrutturali siano scomputate dai calcoli del nuovo patto di stabilità e crescita” ha aggiunto Terzi, ricordando anche che sulla proposta relativa all’emissione di CO2 dei veicoli pesanti nuovi, “le due Commissioni per gli Affari Europei del Parlamento italiano hanno contestato il principio di sussidiarietà perché le proposte generano oneri scarsamente sostenibili”.