“Italia declassata a comparsa anche nella UE. Mentre il premier Conte si compiace della conferenza stampa di fine anno a rete unificate con quelli che considera i suoi sudditi italiani, Merkel e Macron con i vertici della UE annunciano al mondo l’accordo con la Cina sugli investimenti che serve proprio all’industria automobilistica tedesca e a quella aeronautica ed energetica francese. Loro fanno gli affari e a noi restano i debiti. Non era mai accaduto che l’Italia fosse cosě platealmente esclusa dalla vetrina e dalle decisioni europee. Eppure il governo Conte e CinqueStelle pensavano di essere i partner privilegiati della Cina avendo asservito l’Italia, unico paese del G7, all’accordo strategico sulla “via della seta”, prostrandosi al nuovo imperatore Xi Jiping, come nessun altro prima d’allora avesse fatto in Europa. Ora l’Italia č davvero alla berlina, suddita degli uni e degli altri. Basta! Chiederň che il governo venga a riferire in Parlamento prima possibile sui contenuti dell’accordo e sul perchč siamo stati cosi platealmente declassati”.
Lo scrive su Facebook, il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, vicepresidente Copasir.