Unirai: protesta a Napoli sembra Carnevale

Un gruppetto di giornalisti che protesta contro le assunzioni. Con loro, conduttori da 240mila euro che recitano l’unico copione che conoscono: quello di chi fa la vittima per professione. Politici, espressione di quei partiti che più di tutti hanno lottizzato la Rai in passato, gridano all’emergenza democratica. È sempre Carnevale. Lo scrive su Facebook il sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai in merito alla manifestazione di protesta a Napoli, sotto la sede Rai. 

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