Università, Azione Universitaria: “Solidarietà alla ministra Bernini. L’aggressione di Siena è l’ennesima pagina nera dei collettivi universitari”

“Esprimiamo piena solidarietà alla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini per la vile aggressione verbale subita a Siena. Quanto accaduto è l’ennesima, inaccettabile dimostrazione dell’imbarbarimento portato avanti da quei collettivi che, nascosti dietro slogan di facciata, trasformano gli Atenei in teatri di odio e intimidazione.”

Lo dichiara Nicola D’Ambrosio, Presidente Nazionale di Azione Universitaria, commentando i fatti avvenuti presso l’Università di Siena durante la visita della ministra.

“Urlare insulti e slogan contro chi lavora ogni giorno per garantire il diritto allo studio e per accogliere giovani palestinesi nelle università italiane è un gesto di violenza morale e politica che disonora la stessa causa che dicono di difendere. Quei collettivi che si professano ‘solidali’ con gli studenti di Gaza, finiscono così per offendere proprio loro, e per calpestare i valori di rispetto, dialogo e libertà che dovrebbero essere alla base della comunità accademica.”

 “È inaccettabile che chiunque — ministro, docente o studente — venga aggredito per aver affrontato con serietà un tema tanto delicato, ancor più se si considera lo straordinario impegno che questo Governo sta dimostrando nel sostenere concretamente gli studenti palestinesi. Le università devono tornare ad essere luoghi di confronto e di crescita, non arene dominate da frange estremiste che conoscono soltanto il linguaggio dell’odio, dell’intimidazione e della sopraffazione.”.

“Alla ministra Bernini va la nostra vicinanza e il nostro ringraziamento per l’impegno costante con cui difende il diritto allo studio e restituisce dignità al mondo universitario italiano. 

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.