“Esprimo la mia ferma condanna per il grave episodio avvenuto oggi all’Università di Pisa, dove un gruppo di studenti pro Palestina ha interrotto una lezione del Dipartimento di Scienze Politiche, aggredendo verbalmente e fisicamente il professor Rino Casella, che ha riportato contusioni. Si tratta di un atto inaccettabile che nulla ha a che vedere con la libertà di espressione o con il legittimo diritto al dissenso. La violenza, le intimidazioni e l’occupazione delle aule universitarie rappresentano una minaccia diretta alla libertà di insegnamento, al confronto democratico e al rispetto delle istituzioni. Desidero esprimere la mia piena solidarietà al professor Casella e invito le autorità competenti ad accertare rapidamente i fatti e ad adottare i provvedimenti necessari affinché episodi del genere non restino impuniti. Le Università devono tornare a essere luoghi di dialogo, studio e crescita culturale, non palcoscenici di squadrismo ideologico o violenza mascherata da attivismo. A fronte di un’aggressione tanto grave e simbolicamente inquietante, ci si aspetta una condanna chiara e netta da tutte le forze politiche, senza ambiguità. Il silenzio da parte della sinistra su quanto accaduto è assordante: come si può tacere davanti a un attacco alla libertà accademica e al confronto civile? La difesa dei valori democratici non può essere condotta a giorni alterni e solo in base alla convenienza politica. La violenza va sempre condannata, da chiunque provenga”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Maria Grazia Frijia.