Università. Torselli (FdI) e Azione Universitaria: “Sull’abbonamento autobus la Regione batta un colpo, assurdo che lo paghi anche chi non usa i mezzi pubblici”

"Presentata interrogazione in Consiglio regionale".

E’ una decisione a dir poco scellerata quella di obbligare al pagamento di un servizio studenti che non usufruiranno dello stesso. Infatti a partire dal nuovo anno accademico l’abbonamento convenzionato per gli studenti dell’Università di Firenze passerà dagli attuali 48 € ad un importo variabile sulla base dell’isee, da un minimo di 48€ ad un massimo di 75€, senza però poter rinunciare al servizio e non pagare.

Una decisione assurda che va a svantaggio soprattutto degli studenti fuori sede, che magari affittano casa nei pressi dell’Università, i quali si troveranno a sostenere non solo il caro vita fiorentino ma avranno anche l’obbligo del pagamento di un abbonamento bus che non utilizzeranno. Sembra che si tratti di una decisione unilaterale dell’Università di Firenze per finanziare l’accordo siglato con Regione Toscana e il nuovo gestore Autolinee Toscane” lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, e rappresentanti di Azione universitaria.

“Vogliano capire chi è il responsabile di questa scelta assurda che incide sul diritto allo studio – sottolinea Torselli – per questo presentiamo una interrogazione al Presidente Giani e all’assessore Nardini per chiedere che venga fatto un passo indietro e che Regione Toscana si muova al più presto per trovare la soluzione migliore per tutti. E’ inaccettabile che i cittadini siano costretti a pagare per servizi che non usufruiscono”.

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