“Impossibile non esprimere gratitudine e riconoscere il più autentico spirito di servizio nell’agente di polizia locale che, a Pergine Valsugana in Trentino, ha salvato un bambino che correva sulla carreggiata di una strada ad alta percorrenza, sottraendolo a un destino terribile. Questi sono i veri eroi del nostro tempo: persone capaci, con intuito e coraggio, di incarnare pienamente il senso delle istituzioni. Anche fuori servizio, come nel caso dell’agente protagonista di questo gesto, onorano ogni giorno la divisa che indossano. Tutto questo accade proprio mentre, in Commissione Affari Costituzionali della Camera, sono riprese le audizioni sulla riforma della polizia locale. Una riforma attesa e necessaria, che nasce da una forte richiesta di adeguamento normativo per garantire a chi esercita funzioni di polizia amministrativa nei comuni strumenti di tutela, riconoscimento e valorizzazione professionale. Un percorso che mira a rafforzare la collaborazione con le forze di polizia nazionali – Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria – senza sovrapposizioni, ma nel rispetto delle rispettive competenze. L’episodio di Pergine Valsugana dimostra chiaramente come il senso del dovere accomuni tutti coloro che vestono un’uniforme e la onorano con disciplina e dedizione, mettendosi ogni giorno al servizio della comunità, per mestiere ma anche per vocazione”. Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Costituzionali della Camera, Alessandro Urzì.