“Fedez vive di provocazioni, ma l’ultima, che investe ebrei, sfiora con un sarcasmo di basso profilo l’immagine pura del santo ragazzino Carlo Acutis, banalizza l’omicidio Kirk e infine affonda la brutalità delle parole in Jannik Sinner, accusato di parlare come italiano con l’accento di Hitler, svela la miseria intellettuale del rapper. Le parole sono lame taglienti e purtroppo quelle di questa meteora quale è Fedez plasmano le coscienze di molti giovani. Una parola la dedichiamo a Sinner che parla la sua lingua madre (il tedesco) ma gioca portando sul petto il Tricolore. Accostarlo a Hitler mostra profonda ignoranza verso le minoranze le linguistiche che insistono in Italia e che sono un frammento di diversità nell’ampio panorama nazionale, tutelate dalla Costituzione di cui Fedez spesso si riempie la bocca senza conoscerne i contenuti. Forza Sinner, grazie per le gioie che doni all’Italia intera di cui sei figlio profondamente amato. E lo sei ancor più perché la tua madrelingua tedesca non ti ha impedito di sentirti anche profondamente italiano senza farti mai montare la testa, come accade a certi pseudo cantanti destinati presto all’oblio, al contrario dei tuoi traguardi scolpiti nel marmo della storia sportiva italiana e mondiale”.
Lo ha dichiarato Alessandro Urzì, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia del Trentino Alto Adige