“Un messaggio forte e chiaro al mondo intero”. È quello che, secondo l’addetto stampa della Casa Bianca, Karoline Leavitt, sta inviando il neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. E il messaggio è il seguente: “Se entri illegalmente negli Stati Uniti d’America, affronterai gravi conseguenze”.
Così, sono iniziati “i voli di deportazione”, con cui il tycoon sta rimpatriando gli immigrati clandestini giunti in America. La Casa Bianca riporta le foto che documentano ciò, scattate all’aeroporto dell’esercito di Biggs a Fort Bliss a El Paso, in Texas. Secondo quanto appreso da Fox News, il primo aereo sarebbe partito nelle scorse ore per la volta del Guatemala, con circa 80 persone a bordo. Questo mentre è ricominciato il lavoro di rafforzamento delle frontiere, nonché l’intensificazione di controlli e di arresti per reati sessuali e per membri di bande criminali.
Durante l’evento di inaugurazione della sua presidenza, Trump aveva infatti annunciato un inasprimento delle politiche di rimpatrio nei confronti dei clandestini, con maggiori controlli al confine con il Messico. Detto fatto, dunque. Si parla già di segnale per il mondo intero. Così come in Italia, anche il resto del mondo sta tornando ad applicare quel principio che è alla base di ogni politica di sicurezza interna: i confini vanno rispettati, si può entrare in un Paese soltanto legalmente, altrimenti si è in violazione della legge e, al quel punto, l’unica conseguenza possibile resta il rimpatrio.