“La risposta del Ministero in Commissione Sanità in merito alla mia interrogazione sui casi dei “furbetti” dei vaccini mi ha lasciato del tutto insoddisfatto. Ringrazio il viceministro Sileri, ma speravo che il Ministero annunciasse l’invio di ispettori rispetto almeno per i casi citati nell’interrogazione e che fanno riferimento a Latina, Modena, Bologna e Ragusa. Invece apprendo che, essendo la somministrazione dei vaccini di competenza delle Regioni, il Ministero non può procedere in tal senso. Al contrario, sarebbe opportuno per dare un segnale che, oltre ai controlli eseguiti dalle forze dell’ordine, il ministero invii i suoi ispettori presso le Regioni ed eventualmente presso le ASL per verificare il rispetto del piano vaccinale. Prendo atto che dal momento del deposito della mia interrogazione ad oggi sono trascorsi mesi e nel frattempo è stata implementata una nuova strategia vaccinale che procede per età e non più per categorie, procedura che nei piani del ministero della Sanità dovrà evitare soprusi. Come Fratelli d’Italia chiediamo che il Ministero si adoperi per una maggiore vigilanza presso le Regioni e le ASL, affinché si evitino ulteriori casi di “furbetti” che finiscono per penalizzare le persone più fragili per età e condizioni di salute e che per primi hanno diritto al vaccino anti-Covid”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini,