“Il Governo spieghi agli italiani perché non è stata rilasciata l’autorizzazione alla dose di richiamo per il vaccino Janssen, dopo che l’EMA ha invece già dato l’ok alla somministrazione dello stesso per la dose booster” è quanto dichiara il sen. Giovanbattista Fazzolari, responsabile del programma di Fratelli d’Italia. “Attualmente, in Italia, sono oltre un milione e mezzo le persone vaccinate con Janssen di Johnson & Johnson le quali però, a differenza dei vaccinati con Moderna o Pfizer, sono giocoforza costrette al mix vaccinale per la dose di richiamo. Non si comprende la mancata autorizzazione per il vaccino Janssen dopo l’ok europeo. Fratelli d’Italia ha depositato un’interrogazione al Presidente Draghi e al Ministro Speranza, a mia prima firma, per fare piena luce su questo ennesimo scandalo legato legato alla pandemia”.
Sono d’accordo; io e mio marito abbiamo fatto prima dose J&J a maggio 2021; nei giorni scorsi abbiamo saputo che un centro vaccinale in provincia di Bolzano effettuava vaccinazioni J&J: ci siamo prenotati per effettuare il richiamo con lo stesso vaccino: al momento della vaccinazione ci hanno detto che hanno avuto disposizioni per effettuare il booster solo con altro vaccino (Moderna); davanti a ns lamentela che chiedevamo J&J per non variare tipologia di vaccino ci sentivamo rispondere che “con J&J non avremmo avuto il green pass”
Alla luce di alcune informazioni che ci dicono che il J&J costerebbe anche meno degli altri vaccini, mi domando quanto ci sia di “scientifico” nella scelta fatta dal ns. CTS.
Non sono contrario all’obbligo vaccinale ma chiedo di avere la “libertà” di scegliere il vaccino da iniettarmi in quanto credo di conoscere meglio di altri il mio corpo e le reazioni che lo stesso possa avere.
La invito ad insistere su questo tema ed avere una risposta positiva al più presto.
Danieli Ivana