Vaccini per categorie fragili, Serra (FdI): inaccettabile abbia prenotato solo un paziente su quattro

“E’ inaccettabile che a fronte di 60mila richieste di vaccinazione, soltanto 15mila siano andate a buon fine. E non stiamo parlando di richiedenti qualsiasi, bensì della categoria dei più fragili, coloro che prima di tutti avrebbero dovuto essere vaccinati: diabetici, cardiopatici, persone affette da sindrome di Down, immunodepressi, persone che se dovessero contrarre il virus, potrebbero rischiare la vita.
La prenotazione del vaccino Moderna è avvenuto tramite il portale della regione: le persone interessate lasciavano il loro numero di telefono e con l’arrivo dei vaccini hanno ricevuto un numero di prenotazione sul cellulare. Numero da inserire nel portale per fissare l’appuntamento nel punto vaccinale da loro scelto. Peccato che nella serata di martedì 23 marzo ci sia stato un comprensibile e inevitabile assalto che ha determinato un intasamento del portale. Conosco persone che hanno provato a prenotare fino a notte fonda, altre che avevano praticamente terminato il processo di iscrizione, ma il sistema non faceva concludere l’operazione, costringendo l’utente a tornare al punto di partenza. Insomma, una sorta di clic-day che farebbe sorridere se non fosse che invece di monopattini, stiamo parlando di vaccini salvavita.
45mila pazienti fragili rimasti fuori dalle prenotazioni che si uniscono agli over 80, per i quali si dovrà aspettare la fine di maggio per concludere tutti i richiami, a dimostrazione di una gestione delle vaccinazioni che fa acqua da tutte le parti, sia intermini di organizzazione che nel numero dei vaccini disponibili: ricordiamoci che stiamo affrontando una pandemia mondiale, non ci possiamo permettere ulteriori ritardi”.

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