“Ogni giorno ricevo segnalazioni, messaggi, telefonate di cittadini, soprattutto di anziani e persone fragili, che denunciano la mala gestione della campagna vaccinale regionale. Paura e disorientamento sono le sensazioni prevalenti, perché le dosi non sono sufficienti e perché si moltiplicano i “furbetti” che si vaccinano prima di ultraottantenni, persone fragili e superfragili, che dovrebbero invece avere la priorità assoluta” attacca il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri.
“Il Governatore Giani e l’assessore Bezzini ci ripetono quotidianamente che siamo una regione virtuosa mentre i numeri ci inchiodano ad un’impietosa realtà: siamo tra le ultime regioni italiane per over 80 vaccinati –sottolinea Veneri- Stop agli annunci, la situazione non più tollerabile. Siamo stati fin troppo pazienti e politicamente corretti. Dopo un anno ancora la Regione non ha un piano vaccinale serio ed efficace. I cittadini si sentono umiliati dall’incapacità del governo regionale che affida le speranze delle categorie più deboli ad improbabili piattaforme di prenotazione online, che spesso e volentieri vanno in tilt”.
“Da ogni angolo della provincia di Arezzo mi arrivano messaggi di forte allarme: dosi mancanti, cittadini in attesa delle vaccinazioni in spazi angusti e perfino sulle scale, persone anziane in piedi per lungo tempo e senza alcun distanziamento, volontari senza vaccini. Come accade, ad esempio, a Rigutino dove i cittadini da tempo denunciano all’Asl tale situazione presso le sedi della Fratres. Una situazione ingiusta e pericolosa, che la popolazione non merita”.