“Il ministro Valditara ha preso questa posizione non certo per censurare la dirigente scolastica per le sue esternazioni contro il fascismo. Ma l’ha presa perché rispetto a quello che è accaduto ci sono versioni contrastanti sulle quali stanno indagando le autorità preposte a farlo. E quindi prendere parte in favore di uno o in favore di un altro non è giusto”.
E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia intervenendo a Omnibus su la7.
“Detto questo – ha aggiunto – è bene sottolineare: violenza mai, chiunque ne faccia uso sbaglia. E lo dico in maniera rigorosa e decisa. Bisogna capire chi è la vittima e chi è l’aggressione. E questo non lo può decidere una preside né il Partito Democratico. C’è la Digos al lavoro, ci sono gli inquirenti, esiste un filmato completo che nessuna tv manda in onda, che fa vedere l’esatta dinamica degli avvenimenti. Questo video completo mostra che c’era un tentativo di distribuire volantini che è stato interrotto bruscamente da persone che – anche ai miei tempi – si sostituiscono alle forze dell’ordine e vogliono decidere chi può manifestare e chi no, se il contenuto dei volantini è “giusto” o meno, una sorta di inaccettabile censura preventiva. Questo atteggiamento antidemocratico c’è anche oggi in diverse città e lo sa bene il ministero degli interni. I gruppettari di sinistra vorrebbero decidere chi ha il diritto di volantinare, se lo possono scordare.
Non c’è stata affatto un’iniziativa nostalgica da parte del ministro, la cui formazione liberale è nota, ma solo il tentativo di dire a tutti i dirigenti scolastici, al 99% sempre equidistanti, che occorre mantenere terzietà, non si può prendere parte in favore di un gruppo politico contro un altro se c’è un’indagine in corso da parte delle autorità, ma solo condannare la violenza, chiunque la pratichi”.