Un Sukhoi Superjet, aereo passeggeri russo, è scoppiato in fiamme domenica mattina mentre tentava un atterraggio di emergenza in uno degli aeroporti di Mosca, provocando 41 morti e molti feriti.
C’è un video dell’incidente, ripreso con le telecamere di controllo dell’aeroporto Sheremetyevo dove è accaduto l’incidente.
C’è un video dell’incidente, ripreso con le telecamere di controllo dell’aeroporto Sheremetyevo dove è accaduto l’incidente, che mostrano l’aereo rimbalzare sull’asfalto della pista prima di prendere improvvisamente fuoco. La sezione di coda del Sukhoi Superjet 100 di produzione russa, viene inghiottita dalle fiamme, creando un fumo denso e nero mentre l’aereo si ferma e il personale di borda tenta di evacuare i passeggeri utilizzando gli scivoli di emergenza. Immediatamente, si vedono anche arrivare le autopompe antincendio che sfrecciano sulla pista per raggiungere l’aereomobile sempre più in preda alle fiamme. Sulla pista cominciano a notarsi anche i primi passeggeri che si aggirano attoniti e sconvolti prima che i soccorritori possano arrivare a portarli via.
Il bilancio dell’incidente già da subito grave e originariamente segnalato come 19 morti più i feriti, sale vertiginosamente quando i mezzi di soccorso dell’aeroporto recuperano i cadaveri dalle macerie fumanti. I primi rapporti indicano che la maggior parte degli sfortunati morti nel disastro erano intrappolati nella sezione di coda dell’aereo. Il comitato investigativo russo ha anche dichiarato che due delle vittime già ritrovate sono dei bambini.
A bordo dell’aereo, al momento del decollo, c’erano 78 persone compresi i membri dell’equipaggio. L’ultimo controllo parla di soli 37 sopravvissuti. Per ora non c’è una causa ufficiale del disastro. Il comitato investigativo ha dichiarato di aver aperto un’inchiesta e ha esaminato se la procedura seguita dai piloti avesse per caso violato le norme di sicurezza dell’aereo. Alcuni passeggeri hanno accusato il maltempo e il forte temporale in corso nel momento del disastro. “Siamo partiti e poi il fulmine ha colpito l’aereo”, ha detto il quotidiano Komsomolskaya Pravda citando un passeggero sopravvissuto, Pyotr Egorov. “L’aereo ha girato su se stesso e c’è stato un atterraggio duro. Eravamo così spaventati, abbiamo quasi perso conoscenza. L’aereo ha saltellato per un po’ sulla pista come una cavalletta e poi ha preso fuoco.”
Il Sukhoi Superjet 100 stava volando alla volta di Murmansk. Una città russa nel circolo polare artico, quando i piloti hanno riportato un’emergenza a bordo, tornando indietro. L’Aeroflot, il vettore che gestisce il volo, ha detto che il motivo potrebbe essere stato u n incendio al motore. Durante l’atterraggio di emergenze, l’aeromobile ha compito diverse volte la pista, danneggiando i serbatoi del carburante e scatenando le scintille che hanno innescato il rogo.
Il servizio di tracciamento Flightradar24 ha mostrato che l’aereo aveva girato due volte su Mosca prima di effettuare un atterraggio di emergenza dopo meno di 30 minuti di volo. Interfax ha citato una fonte dicendo che l’aereo era riuscito allì atterraggio di emergenza al secondo tentativo e che alcuni dei sistemi dell’aereo avevano poi fallito.
Aeroflot gestisce attualmente 50 Sukhoi Superjet prodotti in Russia nella sua flotta di 255 aerei passeggeri. Aeroflot ha ordinato altri 100 Superjet da Sukhoi, che verranno consegnati tra il 2019 e il 2026.