Venator, Rossi (FdI): “Bene proroga ammortizzatori sociali. Ora lavorare per rilancio fabbrica”

Si è svolto oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) un importante incontro sulla vertenza dello stabilimento Venator di Scarlino, in provincia di Grosseto, alla presenza dei vertici aziendali, dei rappresentanti degli enti locali, della Regione Toscana, di Confindustria e delle Organizzazioni sindacali.

Durante il confronto, l’azienda ha confermato la volontà di garantire continuità finanziaria al sito produttivo e il ricorso agli ammortizzatori sociali per i lavoratori fino a gennaio 2026, con l’obiettivo di individuare un nuovo soggetto industriale interessato a rilanciare l’attività produttiva.

“La notizia emersa oggi dal tavolo del Mimit è sicuramente positiva – ha dichiarato Fabrizio Rossi, deputato grossetano di Fratelli d’Italia. – La proroga della cassa integrazione e degli ammortizzatori sociali rappresentano un segnale importante ma che non basta. Occorre andare anche verso una reindustrializzazione della fabbrica per il concreto rilancio dello stabilimento della piana del Casone per garantire un futuro produttivo e soprattutto per tutelare i lavoratori e i posti di lavoro”.

“Il nostro obiettivo rimane chiaro: ricreare le condizioni per il rilancio della fabbrica e salvare l’occupazione”, conclude Fabrizio Rossi.

Nel corso dell’incontro, Venator ha inoltre comunicato di aver affidato a un advisor l’incarico di individuare soluzioni industriali per il sito. Il tavolo ministeriale è stato aggiornato al prossimo 24 settembre, data nella quale verrà monitorato lo stato di avanzamento del percorso di reindustrializzazione avviato.

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