Venezia, Frassinetti: “Cinema strumento educativo, da infanzia a periferie per contrastare dispersione e valorizzare talenti”

“Il cinema e l’audiovisivo non sono soltanto intrattenimento, ma linguaggi universali capaci di educare, motivare e creare nuove opportunità per i nostri ragazzi. Per questo il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta investendo sull’educazione all’immagine e all’audiovisivo, promuovendo tra gli altri progetti che partono dalla scuola dell’infanzia e arrivano alle aree più periferiche e disagiate sul territorio nazionale” così il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti, intervenuta oggi al Lido di Venezia alla tavola rotonda “Lombardia: una Regione per il Cinema”, organizzata dall’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, nell’ambito della 82 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. “Grazie al Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, portiamo i bambini già dalla primaria a familiarizzare con il linguaggio cinematografico con bandi dedicati. Allo stesso tempo con progetti come “Visioni Fuori-Luogo” sosteniamo le scuole delle aree più fragili, quelle ad alto rischio di dispersione scolastica, dove il cinema diventa un formidabile strumento per motivare i ragazzi, raccontare il loro territorio e costruire comunità. La collaborazione tra istituzioni, scuole e festival è la chiave per creare filiere solide e offrire nuove opportunità ai nostri giovani, trasformare gli studenti da spettatori passivi a creatori attivi e aiutarli, attraverso il cinema, a sviluppare pensiero critico, creatività e spirito di collaborazione” conclude Frassinetti.

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