Venezia. Ricchiuti (FdI): contro matrimonio Bezos proteste insensate

“Jeff Bezos si sposa a Venezia e c’è chi protesta. Ma protestano contro cosa, esattamente? Il fondatore di Amazon, il secondo uomo più ricco del mondo, ha scelto l’Italia, e in particolare Venezia, per celebrare il suo matrimonio. Una città unica, fragile, che vive anche grazie al turismo di qualità, agli eventi internazionali e a chi decide di investirvi. Eppure, invece di valorizzare questo momento come un’opportunità per la città, ci sono organizzazioni come ANPI (cosa centrano i partigiani non l’ho capito) e Greenpeace che scelgono di boicottare l’evento, parlando di ‘élite’ che si appropriano di Venezia o criticando la ricchezza di chi porta milioni di euro sul territorio. Ma cosa preferiremmo? Le piazze vuote e i negozi chiusi? Un evento del genere significa occupazione, visibilità mondiale, indotto economico reale. Eppure si alza la solita bandiera dell’ideologia, della protesta per principio. Diciamolo chiaramente: è ipocrisia criticare chi porta soldi, lavoro e prestigio in Italia solo perché è ricco. Venezia come altre città turistiche non ha bisogno di retorica, ha bisogno di attenzione vera, cura e sì, anche di investimenti”.

Lo dichiara il viceresponsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.

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