Verona: Ministra Roccella, mai autorizzato patrocinio a opuscolo trans e relative presentazioni

“Non ho mai autorizzato alcun patrocinio per l’opuscolo dal titolo ‘Trans* con figl3’ e tantomeno per i relativi eventi di presentazione. Il libretto in questione contiene fra l’altro indicazioni fuorvianti sulla fecondazione artificiale, tra cui pratiche non previste dalle normative che regolano la procreazione assistita, e che possono anche costituire un rischio per la salute”. Lo dichiara Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, in riferimento alle polemiche suscitate da un evento patrocinato dal Comune di Verona. “Ho grande rispetto per le persone trans, per le cui problematiche è necessaria un’attenzione sensibile – prosegue Roccella -, ma nell’opuscolo sono contenuti capitoli come ‘la riformulazione del concetto di gravidanza’, in cui si teorizza che bisogna superare l’associazione fra gravidanza e femminilità, e si riportano frasi come ‘la gravidanza e il parto erano per me esperienze molto maschili’. Ritengo fondamentale invece ricordare che la gravidanza, il parto e l’allattamento al seno sono eventi indissolubilmente legati al corpo femminile, e che l’esperienza che accomuna gli esseri umani è proprio quella di essere nati dal grembo di una donna. Non ho quindi mai autorizzato alcun patrocinio diretto o indiretto del libro – conclude la ministra -, e ricordo che lo stesso portale ‘Infotrans’ è realizzato con fondi del Pon 2014-2020, quindi in epoca antecedente all’insediamento dell’attuale governo”.

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