Vertice tra Scholz-Meloni in Germania: Nuove ratifiche e sviluppi diplomatici

Oggi, il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, si è recata a Berlino per incontrare il Cancelliere Olaf Scholz, con lo scopo di firmare il nuovo piano d’azione con la Germania inerente la Cooperazione strategica tra i due paesi.

Al centro del dibattito sugli accordi, saranno: la Nuova Governance dell’Unione Europea e l’emergenza inerente la gestione delle migrazioni.

La Premier è atterrata questa mattina nella capitale tedesca, insieme a 7 dei suoi ministri, i quali incontreranno i loro corrispondenti tedeschi.

Tra i molteplici argomenti presenti nell’accordo, ci sono 5 capitoli su cui convenire, dall’ innovazione e coesione sociale fino ai contatti tra le società civili e cultura.

L’importanza della seguente convenzione, si misura nella differenza tra i precedenti trattati di Aquisgrana e del Quirinale: infatti, stavolta non sarà necessaria una ratifica del Parlamento, dopo l’approvazione del patto.

L’incontro tra Scholz e Meloni servirà non soltanto a rafforzare l’intesa tra Francia, Germania ed Italia, ma anche al raffronto sulle tematiche europee a livello generale, fino alla discussione in merito agli intensi conflitti internazionale (come quello russo-ucraino ed israelo-palestinese).

Al termine dell’incontro, i due presidenti, dovranno riferire gli esiti dell’incontro in una sessione plenaria che durerà dalle 18.30 fino alle 20.30.

Chiaramente, anche i ministri convocati dalla premier italiana, dovranno impegnarsi a loro volta nel riconoscimento dell’ emendamento, tra loro troviamo: Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro degli interni Matteo Piantedosi, il ministro della difesa Guido Corsetto, il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro  del lavoro Maria Elvira Calderone ed il Ministro della Ricerca Anna Maria Bernini.

Le larghe intese a livello europeo – e non solo – del governo Meloni, si rivelano ancora una volta fondamentali per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia, contribuendo anche al riconoscimento delle nostre capacità diplomatiche: la crescita di un paese si vede anche dall’ impegno nella cooperazione continentale ed internazionale.

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Gabriele Caramelli
Gabriele Caramelli
Studente universitario di scienze storiche, interessato alla politica già dall’adolescenza. Precedentemente, ha collaborato con alcuni Think Tank italiani online. Fermamente convinto che “La bellezza salverà il mondo”.

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