Come Capogruppo di Fratelli d’Italia, da tempo sollecito l’amministrazione comunale di Viareggio affinchè inserisca nella prossima variazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche un progetto concreto di riqualificazione di Viale Puccini. Come ho già avuto modo di scrivere anche qualche settimana fa infatti e come ho riproposto ultimamente anche con una mozione in consiglio comunale, il Viale introduce ai luoghi pucciniani – come dice il nome stesso – pertanto dovrebbe esser degno e dare dignità a tutti i luoghi cari al Maestro.
Al contrario versa oggi in condizioni pessime: non solo è attraversato da viadotti, ma vi è poco spazio per il passaggio dei pedoni, si presenta male ed è oggettivamente anonimo e brutto, senza la benché minima evocazione nè atmosfera pucciniana. Alla nostra richiesta di inserire la riqualificazione del viale nel piano triennale delle opere pubbliche e di individuare anche la fonte di finanziamento necessaria, resto basito della risposta dell’Assessore Sandra Mei, ovvero che il Viale Puccini non ha assolutamente bisogno di un intervento di riqualificazione e che sono sufficienti le opere di ordinaria manutenzione che già stanno già facendo: in poche parole, il niente più assoluto.
Di questo passo arriveremo alle tanto attese celebrazioni pucciniane (2024 cento anni dalla scomparsa del Maestro e 2026 cento anni dalla prima rappresentazione di Turandot) ma anche alla candidatura di Viareggio come Capitale italiana della Cultura, con un viale totalmente anonimo e poco rappresentativo, intitolato ad uno dei più grandi compositori della storia ma che di fatto non gli rende omaggio in alcun modo.
Carlalberto Tofanelli, Capogruppo FdI Viareggio
