“Sono molto soddisfatta che, anche grazie alle mie sollecitazioni e al costante lavoro del Sottosegretario Emanuele Prisco, nei prossimi giorni si procederà all’assegnazione di circa 800 nuovi Vigili del Fuoco. Gli operatori hanno appena concluso il 100° corso di formazione e presteranno giuramento ufficiale il 7 ottobre a Roma. Per la Regione Emilia-Romagna si tratta di un potenziamento significativo: verranno destinati complessivamente 122 unità, che andranno a rafforzare i vari Comandi provinciali, migliorando il presidio di sicurezza e la capacità di intervento su tutto il territorio regionale. Si tratta di un rinforzo atteso da tempo, che permetterà di rendere ancora più efficace il servizio di soccorso tecnico urgente, essenziale in una regione che ha affrontato negli ultimi anni emergenze naturali e criticità rilevanti, e che conosce bene l’importanza della prevenzione e della tempestività d’intervento.
Questo risultato è frutto di una sinergia concreta tra il territorio e il Governo guidato da Giorgia Meloni, grazie all’impegno del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Sottosegretario Prisco, che hanno dimostrato con i fatti la volontà di rafforzare il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e di garantire maggiore sicurezza alle comunità locali. Con questo provvedimento viene data una risposta concreta alle esigenze del nostro territorio. I Vigili del Fuoco non sono solo un presidio di sicurezza, ma rappresentano un riferimento costante per i cittadini, un simbolo di dedizione, professionalità e sacrificio. Potenziare i loro organici significa rafforzare la rete di protezione civile, aumentare la capacità di prevenzione e migliorare la qualità del soccorso, dalle emergenze naturali agli incidenti quotidiani. L’assegnazione dei nuovi operatori conferma la priorità che il Governo Meloni attribuisce alla tutela dei cittadini e alla valorizzazione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, una vera eccellenza italiana, stimata anche a livello internazionale”.
Lo dichiara il deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico, Beatriz Colombo.