“La denuncia dell’assessore Donazzan è la punta dell’iceberg di quel che si muove contro il Sistema Italia e nello specifico sulla frontiera del Veneto, regione nella quale si trova nel contempo uno dei più importanti patrimoni storici e culturali ma anche tecnologici e industriali del nostro Paese. Le ‘ville venete’ sono un patrimonio monumentale unico al mondo e come tale dovrebbero essere tutelate dallo Stato italiano anche con una legislazione adeguata sul piano fiscale e economico. La stessa Commissione Europea ha messo recentemente in guardia gli Stati membri sulla necessità di alzare il livello di allerta nei confronti di azioni ostili contro gli asset strategici e certamente alto è l’allarme nei confronti dei ‘fondi sovrani’, che dispongono di risorse illimitate. Quello denunciato da Donazzan è un caso limite ed inquietante che va seguito con la massima attenzione da parte degli organi competenti”: è quanto sostiene il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, vicepresidente del Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica.