“È inaccettabile quanto deciso dalla Commissione europea, in barba al parere del Parlamento Ue e al lavoro di migliaia di imprenditori agricoli. Il vino non è solo il nettare della nostra civiltà. È qualcosa che millenni di storia ci hanno insegnato, l’eccellenza delle nostre imprese. Da ex sindaco di un comune agricolo posso dire che accadono, come in questo caso, fatti incomprensibili. O meglio, comprensibili se li si analizzano da un punto di vista differente. C’è un accanimento verso i nostri prodotti, un accanimento verso il mondo agricolo. Quel mondo fatto di sacrificio e perseveranza. La decisione di oggi è gravissima e totalmente infondata”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Domenica Spinelli.