“Ogni iniziativa contro la violenza sulle donne va accolta con particolare attenzione, tanto più se arriva da persone, come Gino Cecchettin, che hanno vissuto il dramma di una figlia vittima di femminicidio. Condivido il suo appello al mondo della musica, ma anche del cinema e di ogni forma di comunicazione creativa a non veicolare messaggi di violenza e linguaggi tossici. Non si tratta di mettere il bavaglio a nessuno, ma a ragionare sulle conseguenze che certi messaggi, come i brani di certi cantanti e in particolare di alcuni rapper, possono avere sui giovani e i giovanissimi. Ritengo infatti che non si debba lasciare nulla di intentato per prevenire l’orrore della violenza sulle donne”.
Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della Commissione bicamerale contro il femminicidio.