«La sezione disciplinare del Csm ha deciso l’espulsione dalla magistratura di un pm di una città siciliana per la condotta violenta nei confronti della moglie. Lo riporta oggi Il Giornale segnalando che mentre il Tribunale lo aveva condannato a un anno di carcere con la condizionale, la sezione disciplinare del CSM è andata oltre la richiesta della Procura Generale della Cassazione che aveva chiesto per il magistrato la perdita di anzianità di un anno e ha deciso che il pm dovrà togliersi la toga per sempre. L’espulsione dalla magistratura del pm accusato di insulti, botte e offese di ogni tipo nei confronti della moglie, magistrato anche lei, rappresenta un segnale importante, perché è una significativa cesura rispetto al passato, all’interno dell’organo di autogoverno della magistratura. Giusta la svolta del Csm, in linea con la sensibilità del vicepresidente del Csm Fabio Pinelli. Altrettanto giusta e doverosa la tolleranza zero verso chi usa violenza contro le donne, soprattutto verso chi è chiamato a applicare la legge».
Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Giustizia di Palazzo Madama.