“Il convegno organizzato dalla Commissione Femminicidio e Violenza di Genere, presieduta dall’Onorevole Martina Semenzato, è stato un’occasione di confronto fondamentale per sensibilizzare sui diritti delle donne, sull’empowerment femminile e sulla necessità di rafforzare la loro indipendenza economica. Il dialogo tra economia e diritto, al centro dell’evento, rappresenta un passaggio cruciale per promuovere politiche concrete ed efficaci. In questo contesto, accolgo con favore l’iniziativa del Consiglio dei ministri, in programma per domani, che discuterà un ddl sul femminicidio, firmato dai ministri Nordio e Roccella. Un provvedimento dal forte valore simbolico, adottato proprio alla vigilia della Giornata internazionale della donna, che testimonia la volontà di intervenire con azioni concrete contro la violenza di genere. Il Governo Meloni conferma il proprio impegno concreto a favore delle donne vittime di violenza attraverso il potenziamento del reddito di libertà, con un aumento da 400 a 500 euro al mese per un anno. Questo intervento rappresenta un sostegno essenziale per favorire l’autonomia economica di chi si trova in una situazione di vulnerabilità. Non si tratta di un’azione simbolica legata all’8 marzo, ma di una misura strutturale che mira a durare nel tempo, offrendo un aiuto reale e duraturo alle donne che vogliono ricostruire la propria vita lontano dalla violenza”. È quanto dichiara il deputato Elisabetta Lancellotta, Capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione bicamerale di inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere, a margine dell’evento “Quello che è tuo è mio. I conti della violenza economica”.