“La sassaiola  contro il Rettorato, la devastazione delle aule al campus Einaudi, il tacciare dei ragazzi come fascisti e le minacce di morte sono un fatto di gravità inaudita che esige prese di distanza nette” a dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, intervenendo sull’episodio di questa mattina, e sull’aggressione ieri al Campus Einaudi a danno delle forze dell’ordine. “Torino non può essere la città della violenza, dell’odio, della mistificazione, dell’estremismo. Esigiamo una risposta a questi episodi composta ma dura. Per questo ho chiesto al ministero dell’interno di convocare i parlamentari, il Sindaco con Prefetto e i vertici di polizia. Non siamo di fronte ad un caso isolato ma all’ultimo episodio di una lunga serie che qualcuno  vuole relegare nella logica della contrapposizione. Quale contrapposizione ? Qui c’e un gruppo che attacca le istituzioni e la libertà di espressione lasciando gli aggrediti inermi. Si tratta di un attacco unilaterale proveniente sempre dagli stessi ambienti e sempre nelle stesse forme. Chi parla di contrapposizione non fa che armare pericolosamente con la scusa delle posizioni politiche, o ancor peggio del dibattito della storia, la mano dell’intolleranza e della violenza. Anche oggi, nell’ambito delle celebrazioni in corso Cincinnato per il giorno del Ricordo, ho sentito un delegato del sindaco puntare il dito su manifestazioni legittime e anzi doverose tacciandole come non richieste e di parte. Sono parole pericolose che in queste ore non dovrebbero neppure essere pronunciate da chi indossa una fascia tricolore. Non sono quindi tanto preoccupata dalla sassaiola, quanto dall’incapacità della politica di vederne il germe di una pericolosa deriva e per questo il monito e’ a non essere cattivi maestri”