Domani, giovedì 11 maggio 2023 alle ore 18 presso la sala riunioni della commissione Bilancio il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli parteciperà alla cerimonia di premiazione ‘Donne coraggiose’ organizzata dall’associazione Rete europea delle donne- organizzazione di volontariato- presieduta da Antonella Sambruni.
I riconoscimenti saranno consegnati dal vicepresidente Rampelli, alla presenza di alcune personalità del Comando di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana.
L’associazione Rete europea delle donne ha istituito il riconoscimento ‘Donne coraggiose’ rivolto a quelle donne che vivono e operano in Italia e nel mondo al servizio della loro Nazione. Un riconoscimento che verrà assegnato ogni anno a donne che si sono distinte con impegno, costanza, resilienza, professionalità, competenza in campo istituzionale, sanitario, militare, sociale, culturale, per il rispetto dei diritti umani, nella solidarietà e nel mondo dello sport.
Le donne indicate per l’edizione 2023 sono:
1. Giulia Cornacchione, Comandante del Reparto Supporti Scuola Sottufficiali dell’Esercito (Viterbo), è tra le prime donne in Italia a comandare un’Unità a livello di Battaglione. Da paziente oncologica ha scelto di impegnarsi nella sfida della solidarietà raggiungendo il maggior numero di iscritti nella sua squadra «Una Acies» vincendo la Race for the Cure a Roma, raccogliendo fondi per la ricerca.
2. Loretta Pavan, ex imprenditrice ora ciclista per passione e solidarietà. Ha attraversato l’Italia e l’Europa in sella alla sua bici portando il suo messaggio di ottimismo e raccontando come ha sconfitto il tumore che l’ha colpita dopo aver perso due sorelle per lo stesso male.
3. Chiara Giamundo, Comune Scelto del Reparto GOS Gruppo Operativo Subacquei. E’ la prima donna ad ottenere la qualifica di palombaro della Marina Militare italiana in 170 anni di storia.
4. Loredana Barrisciano, dopo la perdita di suo figlio Enrico, a soli 8 anni ammalatosi di cancro, insieme ad altre mamme, accomunate dallo stesso dolore, ha deciso di fondare l’Associazione Angeli Guerrieri della Terra dei fuochi, che si è occupata di denunciare lo scempio di quelle terre e di fornire aiuto concreto ai bimbi ed alle famiglie del territorio.
5. Tetiana Skrypets, medico ematologo, ricercatrice presso l’U.O. di ematologia I.R.C.C.S. Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. E’ nata a Sebastopoli, in Ucraina, e ancora oggi raccoglie aiuti per l’Istituto oncologico ucraino aiutando i suoi colleghi in Ucraina e il suo popolo.
6. Sharzad Sholeh, Presidente dell’Associazione donne democratiche iraniane in Italia. Pilastro per l’assistenza delle donne in fuga dall’Iran e punto di riferimento in Italia per gli iraniani.
7. Martina Caironi, atleta paralimpica 33 anni, bergamasca, atleta paralimpica più veloce del mondo è un modello per tanti giovani atleti. Plurimedagliata, è famosa per i suoi record ma anche per le sue protesi da gara colorate e pop, le ultime, a Tokyo, progettate dall’Istituto Europeo di Design. Per l’atleta Caironi sarà necessario il collegamento da remoto in quanto impegnata nelle attività di allenamento per il Campionato di para atletica che si svolgerà a Parigi nel prossimo mese di luglio.
8. Annalisa Malara, medico chirurgo specializzata in Anestesia e Rianimazione presso la Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia. Il 20 febbraio del 2020 si trovava presso l’Ospedale Maggiore di Lodi, cui afferisce anche la struttura ospedaliera di Codogno. La dott.ssa Malara era di turno quando venne ricoverato quello che si sarebbe in seguito rivelato come il primo caso accertato di Covid-19 in Italia Anche per la dott.ssa Malara sarà necessario il collegamento da remoto in quanto impegnata in importanti attività di ospedale.